Una mia amica posta su Facebook una cosa apparentemente assurda.
C. è una bellissima donna, intelligente, e lavora come avvocato nel campo penale. Quindi non stiamo parlando della casalinga di Rovigo o di una 14enne che non distingue un'abuso da una legittima censura.
Un suo amico, scherzando con un'altro amico (quindi ENTRAMBI CONSENZIENTI) gli da l'appellativo di "CULATTONE", dispregiativo per "OMOSESSUALE". E si becca 30 giorni di sospensione da Facebook, nonostante che il termine non fosse esattamente un offesa per chi lo riceveva.
Leggo i vari interventi e mi punge vaghezza: possibile che la censura su Facebook sia cosi automatica e stupida?
Insomma un Grande Fratello che ci dice quali termini usare e quali no?
La cosa mi risultava strana, in quanto pur segnalando le varie pagine di Facebook incitanti all'odio antisemita ed alla distruzione di Israele, con chiari statement e stereotipi antiebraici, Facebook mi rispondeva sempre che "non violavano gli standard della Comunità".
Allora ho voluto testare di persona.
Ho scritto uno status senza rivolgermi a nessuno. Ho solo scritto "CULATTONE". E basta.
Dopo circa 24 ore è arrivata la censura, implacabile: interdetto all'uso di Facebook per TRENTA GIORNI.
La parola era offensiva? Si.
Era diretta contro qualcuno? No, essendo priva di contesto.
Ma Facebook si è comportato da talebano scemo, provocando un danno inutile.
Non solo.
Facebook ha una censura non solo stupida, ma CRIMINALE.
Mi è capitato di segnalare pagine, gruppi, frasi, profili chiaramente antisemiti, che incitavano alla jihad od allo sterminio degli Ebrei, o che volevano la scomparsa di Israele.
Queste pagine sono state segnalate più volte. La risposta è stata sempre la stessa: "non violano gli standard della Comunità"
E sono rimaste li.
Ho scoperto che i NOC che incanalano il traffico delle utenze Facebook sono in paesi non esattamente campioni dei diritti umani, come il Pakistan.
Quindi al momento, per Facebook è più grave dire "CULATTONE" che "MORTE AGLI EBREI".
Questo è inaccettabile.
Quindi sappiate che se su Facebook non potrete interagire con me per i prossimi 29 giorni e 19 ore, non è stata una mia scelta.
È stata la stupidità della censura di Facebook.
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