Cosa potete chiedermi ed a cosa risponderò.

 Mi capita che dei lettori mi chiedano cosa ne penso della situazione attuale.

Dalla mia esperienza dal vivo, al fine di evitare sgradevoli interazioni, ho maturato una politica che attuerò da oggi in poi:

- potete certamente chiedermi cosa penso della pandemia, della situazione mondiale attuale, delle politiche della UE, dell'ONU o dell'Impero Galattico. Io certamente non vi risponderò. Ho le mie opinioni, ma le terrò strettamente per me. In questo momento di totale ipnosi collettiva tentare di far ragionare su basi razionali e fattuali la gente è impossibile e controproducente. E non parlo solo dell'Italia.

- potete certamente chiedermi info su romanzi, letteratura (mia o di altri), su evoluzione di progetti, insomma su tutto quello che riguarda il lavoro di scrittore e/o come lettore. CERTAMENTE VI RISPONDERÒ, compatibilmente ai miei impegni, ma siate sicuri che prima o poi avrete una parola da parte mia.

Questo è quanto.

Concludo con questa citazione di George Orwell, tratta da "1984":

“In tempi di menzogna universale, dire la verità è un atto rivoluzionario.”

Keep in touch.