Scopro oggi che il mio account di scrittore su Facebook è stato bloccato.
Non ci entro da almeno due mesi, per cui non ho pubblicato niente.
I vecchi post sono tutti entro i fantomatici "standard della comunità" (una definizione da ospedale psichiatrico...).
Ma non posso postare. Facebook mi avverte che l'operazione mi è stata interdetta e che se voglio posso spiegare il perchè il post non viola gli "standard della comunità".
Piccolo particolare: non viene indicato ALCUN POST. (v la figura sopra)
Semplicemente, come il protagonista di Kafka ne "Il Processo", sono stato sanzionato senza sapere perchè.
Ho scritto garbatamente all'assistenza di Facebook che sono delle emerite teste di cazzo e di spiegarmi di cosa stiano parlando. Non credo che porterà ad una revisione della loro orwelliana stupidità. Ma credo che presto, se non mi riabiliteranno, chiuderò il mio account su Facebook per sempre.
Sinceramente, Mark Zuckerberg e il suo social da campo di concentramento e rieducazione in stile polpottiano hanno stancato.
Libertà, questa sconosciuta.
Chi volesse avere notizie, può trovarmi qui.
Update:
Non ho voglia di attendere spiegazioni che non arriveranno mai.
Ho dato avvio alla procedura di eliminazione del mio account. Chiunque volesse mie notizie o aggiornamenti può contattarmi su questo blog, oppure sulla mail hortenpaul@gmail.com
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