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venerdì 20 ottobre 2017
Cenni Storici su Moras: Veerls Oreten, i Luoghi Perduti
Moras. Il pianeta della Logica e dell'Ordine.
Uno dei pianeti più verdi e lussureggianti della Federazione.
Abitato da un popolo sanguinario e omicida, fu sconvolto per secoli da uno stato di guerra quasi perenne.
Tutte le meraviglie che la loro operosità riusciva a produrre, e l'abbondanza che la terra regalava se coltivata accortamente, venivano periodicamente distrutte dalla guerra.
Alla fine tre tribù sopravvissero, dissanguando la loro progenie e sfiorando l'estinzione: i Keert, i Wiesert, i Reegert.
Traibius Karna il Predicatore sorse tra i popoli infelici di Moras, tra i Sopravvissuti. E portò L'Ansch, la Canzone che Porta Ordine nell'Universo. Due tribù si ritirarono: I Keert nel Grande Nord, i Reegert nell'unico deserto di Moras, Il Deserto Centrale. E non se ne seppe più nulla per molti secoli.
La più grande delle tribù, i Wiesert, poco più di duecentomila individui, abbracciarono l'Ansch e la Disciplina della Mente. Essi onorarono Karna, e le guerre cessarono quasi del tutto. Si dedicarono alle scienze razionali ed all'agricoltura, di cui divennero maestri indiscussi. Si diceva che i Wiesert potessero coltivare grano di Moras sulla roccia. E non era una diceria lontana dal vero.
Divennero numerosi, e unificarono Moras e costruirono la magnificente Aras. E parve che su Moras non fossero mai esistiti altri che loro.
Si evolvettero e riuscirono a viaggiare nello spazio del loro pianeta ed a raggiungere le due lune che vi orbitano attorno.
Fu allora che furono invasi dalla Federazione e che i Terrestri imposero il loro dominio.
Combatterono fieramente, in campo aperto. Ed i Terrestri non toccarono mai le loro città, a meno che i Morassiani non le eleggessero a presidio. Cosa che i Morassiani non fecero mai, amando quanto avevano costruito.
Fu una sconfitta onorevole ed i Terrestri resero omaggio a Morassiani. E gli odi ed i lutti da ambo le parti furono presto messi da parte.
I Terrestri arruolarono i Morassiani: scienziati, poliziotti, guerrieri, piloti, filosofi. Essi divennero fedeli membri della Federazione.
La tecnologia invase Moras, rendendo le malattie meno frequenti, allungando la vita, facendo diventare vicino ciò che era lontano e aumentando la prosperità.
Nonostante questo, c'è una cosa che né la logica morassiana né la tecnologia terrestre hanno mai spiegato.
Nel Grande Nord c'è un luogo, nel mezzo di una grande penisola, dove le foreste si fanno più fitte e ci sono fiordi in cui il mare si insinua profondo, dove nulla di della più moderna tecnologia funziona. Non i motori ad antigravità, non le armi al plasma o ad induzione, non le radio digitali né i computer.
Uno luogo solidamente ancorato al diciannovesimo secolo terrestre.
Persino gli aerei ed i trasporti antigravità evitavano di sorvolarli.
Alcuni reparti della Fanteria Coloniale furono mandati, all'epoca dell'invasione di Moras, ad esplorare l'area. Non fecero mai ritorno e non se ne seppe mai niente.
Il comando della Flotta Stellare, dopo aver perso due squadre di soccorso, non ne inviò più.
Veerls Oreten, i Luoghi Perduti, nella lingua di Moras. Niente funziona in quel luogo. Se non tecnologia vecchia ed analogica.
Nessuno ha mai saputo perchè. Nemmeno i Morassiani e la loro Logica.
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