lunedì 24 ottobre 2016

Il Sentiero d'Oro


Il titolo si riferisce al secondo episodio (collegato al primo, ma è un romanzo A SE STANTE, come in una serie televisiva ad episodi) de "La Investigazioni dell'MCCIB".

È in corso di scrittura, e il lavoro mi sta intrigando moltissimo, sopratutto con l'introduzione di nuovi personaggi e nuove dinamiche.

Per risolvere il nuovo intricato caso, un omicidio di un ufficiale dei Marines Spazioportati, Sema Harna, promossa Sovrintendente, deve formare una sua squadra.

Per solleticare la voglia ai lettori di DOPPIA VERITÀ, ecco qui un estratto del capitolo 6 della bozza de "Il Sentiero d'Oro": Sema Harna che intervista due candidati.



[...]

Ore 10:30 Colloquio del Sovrintendente MCCIB Sema Harna con l’Agente Speciale MCCIB Ura Idryx
«Sono onorata che lei mi abbia considerata, Sovrintendente Harna.»
«Perché?»
«Beh… io sono nuova di qui, sono uscita dal corso di Quantico un mese fa. Non mi aspettavo cosi tanta attenzione.»
«Non sto parlando della mia considerazione verso di lei. Ci arriveremo, Agente Idryx. Perché si sente onorata.»
«Perché tutti in Accademia abbiamo sentito dell’Operazione Vaso di Pandora e di come lei l’ha condotta. Essere anche solo chiamata per un colloquio da un agente di tale esperienza…»
«Era la mia prima indagine. L’esperienza la si fa ogni giorno. Sarò soggetta a sbagli. Nessuno è perfetto. Lei saprà gestire i miei sbagli? Risponda sinceramente, Agente Idryx»
«Sinceramente credo che i suoi sbagli siano affar suo, con tutto il rispetto, Sovrintendente. Io posso gestire al massimo i miei. E spero di non farne.»
«Ha problemi ad obbedire ad una Morassiana?»
«Nessuno.»
«Vita personale? Vi sposate e fate figli presto voi Dariani.»
«Ho ventidue anni. E rimango incinta solo se voglio.»
«Relazioni?»
«Non ho trovato la mia anima gemella.»
«Quanto tempo può dedicare per i prossimi, uhm… cinque anni al bureau?»
«Tutto quello di cui c’è bisogno. Tempo libero incluso.»
«Il suo punteggio al tiro?»
«93 su 100 sul percorso standard, 97 su 100 sul percorso avanzato.»
«Perché un punteggio migliore sul percorso avanzato?»
«Rendo meglio sotto pressione.»
«Ha mai sparato a qualcuno?»
«No. Mai.»
«Pensa di poterlo fare?»
«Se richiesto dalla situazione, penso di si.»
«Vedremo. In quale corso ha ottenuto i punteggi più alti?»
«Corso Interrogatori, Corso Informatica Avanzata.»
«Cosa vuole ottenere dopo questi cinque anni?»
«Diventare Sovrintendente.»
«Bene, Ura. Sei nella mia squadra. Riunione alle dodici e zero zero nella stanza125C.»


Ore 11:30 Colloquio del Sovrintendente MCCIB Sema Harna con l’Agente Speciale MCCIB Aliksandr Nikonov
«Perché sono qui, Sovrintendente Harna?»
«Perché l’ho chiamata io, Agente Speciale Aliksandr Nikonov»
«Alexi per gli amici. Ma suppongo che lei ed io non siamo amici, Da?»
«Lei parla Inglese Standard perfettamente. Perché marca il suo accento russo come nei vecchi mediavideo della Guerra Fredda? Si crede spiritoso?»
«Perché tanto lei non mi sceglierà per la sua squadra. Nessuno prende Alexi il Trombato, Alexi il Toro Scemo.»
«Da quanto tempo è nell’MCCIB? E da quanto tempo è fermo in un ufficio invece di fare indagini sul campo?»
«Sono da sei anni nell’MCCIB. Ed avevo una mia squadra investigativa. Stavo per diventare Sovrintendente. Poi è successo uno spiacevole incidente. E sono fermo da due anni a passare file da un terminale all’altro.»
«Incidente? Lei ha picchiato il vecchio vicedirettore dell’MCCIB! Perché lo ha fatto.»
«Perché mi ha detto di lasciar perdere un’indagine.»
«Non mi sta dicendo perché.»
«Lei, pivellina, che cazzo farebbe se il suo amato direttore Bennett le avesse chiesto di insabbiare un’indagine per non compromettere qualcuno che invece dovrebbe finire dentro perché è un lurido traditore ed assassino?»
«Che fosse un lurido traditore ed assassino glielo ha spiegato il vicedirettore che ha picchiato?»
«No. Lo sapevo da me. Allora?»
«Ha problemi ad obbedire ad una Morassiana?»
«Nessuno.»
«Allora se le dico di mollare un’indagine lei lo fa. Ma le posso promettere una cosa: le spiegherò ogni volta esattamente perché, senza raccontarle bugie. Io voglio che chi lavora con me sappia perché fa ogni cosa che gli ordino di fare. Problemi?»
«Nessuno.»
«Vita personale?»
«Non ne ho una. Sa… divorziato.»
«Relazioni?»
«Mi scopo quello che trovo. Scandalizzata?»
«Nemmeno un po’. Trovo il suo atteggiamento infantile. Quanto tempo può dedicare per i prossimi cinque anni al bureau?»
«Che cosa me ne viene se do anche il culo?»
«Le offro il riscatto. Totale. E un lavoro faticoso e rischioso sul campo.»
«La cosa comincia a piacermi…»
«Il suo punteggio al tiro?»
«100 su 100 sul percorso standard, 100 su 100 sul percorso avanzato.»
«Lei è una macchina da guerra. Mai considerato l’arruolamento?»
«Sono stato arruolato, Sovrintendente. Prima Seu, Marines Spazioportati.»
«Lo so. Ma ha fatto la ferma breve.»
«Sono stato dismesso con onore. Invalidità per una ferita di guerra. Su Faras uno IED ha aperto il mio Eso come una scatola di sardine. Sono vivo per miracolo.»
«Mi spiace. Quindi ha già sparato a qualcuno.»
«Ovviamente si.»
«Pensa di poterlo fare se glielo ordino?»
«Quale è il problema?»
«In quale corso ha ottenuto i punteggi più alti?»
«Corso Interrogatori, Tiratore Scelto. Repertazione.»
«Cosa vuole ottenere dopo questi cinque anni?»
«Ridiventare Alexi Nikonov. Posso farle una domanda io, Sovrintendente?»
«Certamente.»
«Ho libertà di parola?»
«Certamente.»
«Lei ora è Sovrintendente. Prima era Agente Speciale ed Assistente Speciale del Direttore. L’hanno retrocessa. Lo succhiava a Stewart?»
«No.»
«Bennet gli ha chiesto di succhiarglielo e lei gli ha detto di no?»
«Bennett ha già chi glielo succhia, Nikonov.»
(Risata rumorosa del Russo).
«Lei mi piace, Harna. Credo che nonostante sia una sbarbatella abbia più palle di tanti maschi qui dentro, Terrestri o Alieni. Lavorerei volentieri per lei. Sono dentro?»
«È dentro. Ma alla minima cazzata lei è fuori.»
«Della squadra?»
«No, dell’MCCIB.»
«Ci sto. Quando comincio?»
«Da ieri. Sposti la sua scrivania nel cubicolo di fronte al mio. Riunione alle dodici e zero zero nella stanza125C.»
«Agli ordini Sovrintendente.»
«Sema.»
«Lei è cazzuta, Sema.»
[...]

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