venerdì 25 novembre 2016

MCCIB episodio 3

Dopo l'annuncio dell'uscita de IL SENTIERO D'ORO, il secondo episodio de "Le Indagini dell'MCCIB", la serie poliziesca ambientata nell'universo di Spaceborne Marines, per il 19 di dicembre (in contemporanea su Kobo e Amazon.it) il lavoro continua alacre per dare ai lettori altri episodi della stessa serie.

Al momento ne sono previsti altri otto.

Il nuovo episodio, il numero 3, ha già un titolo definitivo: A SANGUE FREDDO

La preparazione è a buon punto, anche se non completa.

Ed esiste un incipit già scritto del romanzo, dove vedrete ancora in azione Sema Harna e la sua squadra investigativa del Marine Corp Criminal Investigation Bureau in una storia dai risvolti ossessionanti ed oscuri.

Per stuzzicare la vostra curiosità, vi do una anteprima eccezionale: l'intero incipit di A SANGUE FREDDO!

Buona lettura e non mancate di lasciare i vostri commenti sulla pagina Facebook.


Detroit era un enorme cimitero radioattivo all’aperto.
Distrutta da una testata termonucleare Urdas durante l’invasione della Terra, era diventata la città simbolo del Governatorato degli Stati Uniti d’America: ogni Governatorato sulla Terra ne aveva una.
Quando il primo reparto di Genieri era entrato nei confini metropolitani per cominciare la decontaminazione e lo sgombero dei detriti e dei cadaveri, il lezzo di decomposizione misto a quel sapore metallico nell’aria dovuto alle radiazioni toglieva il fiato. Persino le apparecchiature militari funzionavano male.
Quando avevano raggiunto Jefferson Avenue, l’avevano percorsa fino a che un enorme cumulo di detriti aveva bloccato il passaggio della colonna. Come dita amputate da un macellaio frettoloso e sadico, oltre l’ammasso informe di calcinacci, putrelle d’acciaio e plastivetro sorgevano i resti delle torri del Reinaissance Center, uno dei simboli di Detroit.
Era stato allora che il generale della Fanteria Federale a capo delle operazioni era uscito dal blindato con la tuta di sopravvivenza addosso e aveva risalito lentamente il convoglio, aveva superato il veicolo di testa e si era fermato davanti a quello che restava del centro città.
Si era guardato lentamente attorno, si era inginocchiato e fatto il segno della croce.
Poi si era tolto l’elmetto ed il cappuccio protettivo della tuta, esponendosi ai miasmi mortali.
Il suo attendente si era precipitato, inorridito, cercando di riportarlo verso il mezzo per cercare di salvarlo.
L’alto ufficiale si era girato lentamente ed aveva guardato il suo giovane subalterno.
Aveva il viso rigato dalle lacrime, ma non dava in escandescenze ne era in preda ad esaltazione mistica.
«Signor generale, torni al mezzo! Dobbiamo decontaminarla e iniziare la depurazione del sangue per…»
Il generale aveva alzato la mano pacatamente e scosso la testa.
«È troppo tardi, figliolo. E sicuramente ti starai chiedendo il perché. Il fatto è che non mi aspettavo di scendere all’inferno da vivo. E spero che da morto vedrò il paradiso.»
Si era chinato in raccoglimento ed aveva continuato a pregare per alcuni minuti, fino a che si era accasciato a terra, privo di conoscenza, sotto gli occhi inebetiti dei suoi soldati.
Il Generale era morto la notte stessa, con gli organi interni disintegrati dalla radioattività.


Curiosi? Volete sapere come prosegue?

Gustatevi dal 19 dicembre IL SENTIERO D'ORO.

E se avrete pazienza e costanza agli inizi del 2017 potrete posare i vostri occhi su





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